Issue 9

P. Lazzarin, Frattura ed Integrità Strutturale, 9 (2009) 13-26; DOI: 10.3221/IGF-ESIS.09.02 22 del campo di tensione lungo la linea x =0 può essere fatta, a parere dello scrivente, utilizzando il valore medio della densità di energia di deformazione. Il volume di controllo è un cilindro di raggio R C  0.3 mm e altezza ancora pari a R C . Usando quel volume, i diagrammi risultano essere quelli di Fig. 13, tutti riferiti a un rapporto di Poisson  =0.3. Per uno spessore di 20 mm, il valore massimo della SED è in corrispondenza della superficie laterale, aumentato di circa il 20% rispetto al piano medio. La posizione varia in funzione del rapporto tra larghezza e spessore del giunto, dell’angolo di apertura e del rapporto di Poisson v . Figura 11 : Campi di tensione nel piano medio in funzione della distanza x (Modello trimensionale;  nom =F/t=100 MPa; W=100 mm; t=20 mm; d/t=2) (da Harding et al. [29]). Figura 12 : Componenti di tensione in due diversi piani in funzione della distanza x dal punto di singolarità: tensioni sulla superficie laterale del giunto (z=50 mm) e su una superficie immediatamente adiacente (z=49.2 mm). Stessa geometria di figura precedente (da Harding et al. [29]). 100 1000 10000 0.001 0.010 0.100 1.000 0.7 0.75 0.8 0.85 0.9 0.95 1 Mid-plane Distance x from the slit tip [mm] Stress components [MPa]  yz =0 T-stress =  xx  yy  yy (mode I)  yx (mode II) Constraint factor C z  zz  xx

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