Issue 9
S. Beretta et alii, Frattura ed Integrità Strutturale, 9 (2009) 145- 152 ; DOI: 10.3221/IGF-ESIS.09.15 147 T 45°/ UD 5 / T 0° / T 45° 2 / T 0° 2 / T 45° 2 / T 0° / UD 5 / T 45° Tabella 1 : Legge di laminazione del laminato (T, tessuto da 0.66 mm di spessore; UD, unidirezionale di 0.33 mm di spessore). Per poter eseguire le prove senza introdurre componenti di flessione durante l'afferraggio dei giunti nella macchina di prova, sono stati aggiunti mediante incollaggio talloni di alluminio di spessore uguale a quello del laminato. Per i provini della serie rastremata, è stato richiesto di terminare la rastremazione con un dente iniziale di altezza 1 mm. La geometria del dente è riportata in Fig. 2. Le prove sono state eseguite presso i Laboratori del Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano, utilizzando una macchina di prova servo-idraulica Schenck Hydropuls da 250 kN di portata. Le prove sono state condotte in un ambiente a temperatura variabile tra 23°C e 26 °C, con il solo controllo della temperatura mediante impianto di condizionamento. Le prove di fatica sono state condotte in controllo di carico ad una frequenza di 2 Hz. Le prove sono state interrotte alla completa separazione della giunzione. Il rapporto di carico R = F min /F max è stato imposto uguale a 0. Figura 2 : Dettaglio del dente al termine della rastremazione. La caratterizzazione dell’adesivo è stata invece eseguita presso i laboratori del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Parma. Le proprietà dell’adesivo sono state determinate mediante prove di trazione su un provino ottenuto colando l’adesivo in uno stampo avente forma di un provino standard ASTM 628 tipo IV e attendendone la solidificazione in forno secondo il ciclo di cura previsto dal produttore. Il provino è stato strumentato con un clip-gage e due strain-gages rispettivamente a 0° e 90° rispetto alla direzione del carico, in modo da poter valutare il modulo elastico E ed il coefficiente di Poisson . I valori così ottenuti sono E = 2300 MPa, = 0,33. R ISULTATI iportando in un unico grafico i valori di forza massima applicata (normalizzate rispetto alla forza media necessaria per portare a rottura i giunti LS 25,4 mm in 100.000 cicli) e il corrispondente numero di cicli a rottura, i punti sperimentali relativi ai quattro lotti di giunti si dispongono come in Fig. 3, dove sono riportate anche le quattro curve interpolanti i risultati sperimentali secondo una legge lineare in scala doppio logaritmica. E’ evidente che a seconda del tipo e della forma del giunto, nonché della lunghezza di sovrapposizione, si ottengono quattro curve distinte. Figura 3 : Curve Forze-Numero di cicli a rottura dei quattro lotti di giunti. R
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