Issue 8
E. Sacco et alii, Frattura ed Integrità Strutturale, 8 (2009) 3-20; DOI: 10.3221/IGF-ESIS.08.01 15 Analisi di un arco in muratura E’ stata sviluppata un’analisi numerica di un arco in muratura per il quale si è effettuata una sperimentazione presso il Laboratorio di Analisi e progettazione Strutturale, dell’Università di Cassino da parte di Cancelliere et al. [14] , dove vengono riportati tutti i dati ed i risultati relativi all’attività sperimentale. Si tratta di un arco che geometricamente assume l’aspetto di un settore di corona circolare, come illustrato in Fig. 9. I dati geometrici dell’arco sono i seguenti: - raggio esterno 560 mm est R , - raggio interno int 440 mm R , - spessore 250 mm s , - anomalia di imposta 8 o r . L’arco è realizzato con 23 blocchi e 22 malte di allettamento. Le caratteristiche meccaniche dei materiali costituenti l’arco sono state dedotte da opportune prove sperimentali, riportate in dettaglio in 0; il modulo elastico, il rapporto di Poisson e la resistenza a compressione del mattone e della malta valgono rispettivamente: 2 16000 N/mm b E 0.2 b 2 38.5 N/mm yb 2 1500 N/mm m E 0.2 m 2 4.5 N/mm ym Il peso per unità di volume del blocco e della malta è pari a 3 17 kN/mm b 3 20 kN/mm m . Figura 9 : Modello geometrico dell’arco. L’arco è soggetto inizialmente al peso proprio e quindi ad una forza concentrata crescente diretta verso il basso, applicata mediante l’azione espletata dal martinetto sull’estradosso dell’arco in corrispondenza del centro del 14° mattone, come illustrato in Fig. 10. L’arco è vincolato alle imposte in modo da impedire scorrimenti orizzontali; in tal modo si è favorito un cinematismo di collasso caratterizzato dalla formazione delle quattro classiche cerniere, due di intradosso e due di estradosso (vedi Fig. 10) . In particolare, dalla sperimentazione si è ottenuto che la prima cerniera si forma sull’estradosso tra la malta 13 ed il mattone 14, la seconda cerniera si forma sull’intradosso tra la malta 7 ed il mattone 7, quindi si forma la cerniera sull’estradosso tra il mattone 1 e la malta 1, ed infine all’intradosso tra il mattone 19 e la malta 19, come illustrato in dettaglio nelle fotografie riportate in Fig. 11 . x y o R int R est c r
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