Issue 7

M. Zappalorto et alii, Frattura ed Integrità Strutturale, 7 (2009) 29-56; DOI: 10.3221/IGF-ESIS.07.03 49 0.4 0.5 0.6 0.7 0.8 0.9 1 0.01 0.1 1 10 Distanza dall’apice dell’intaglio [mm] Markers: FEA Linea:  zy teorica τ zy / τ max Material n K [MPa] σ 0 [MPa] E [MPa] Elastic 1 - - 206000 A 2.5 2000 166 206000 B 4 600 125 206000 C 8.33 950 450 206000 99 20 ρ /2 = 1 Figura 15 : Componenti di tensione zy τ lungo la bisettrice dell’intaglio per differenti materiali, normalizzate rispetto alla tensione massima sull’apice. Si noti infine come uguagliando le Eq . 87 e 91, si ottiene la seguente relazione, valida in campo plastico, tra NSIF e tensione massima: 1n 1 p max 3 p 2 2 K + ρ       ρ π τ= (92) La Fig. 15 mostra un confronto tra i risultati analitici e quelli di alcune analisi agli elementi finiti. L’accordo appare ancora soddisfacente. Confronto con la regola di Neuber . Dall ’ Eq. 90 è possibile ricavare: ( ) G1n n2 2 e max p max p max τ + = γ⋅ τ (93) Dividendo ambo i membri per G nom 2 nom nom τ γ τ = ⋅ si ottiene: 2 t K 1n n2 KK + = ⋅ γ τ (94) diversa dalla proposta di Neuber [14]: 2 t K KK = ⋅ γ τ (95) Tuttavia, tralasciando la traslazione del sistema di riferimento, e quindi assumendo pz R x p = , anzichè pz p R 1n 2n x + = , si ottiene: ( ) 2 e max 0 00 p max p max G r τ =      τγ= γ⋅ τ p x (96) in accordo con Neuber. Legame con il criterio ESED di Molski e Glinka . In presenza di una condizione di small scale yielding , Molski e Glinka [15] formalizzarono il criterio ESED per intagli raccordati in presenza di sollecitazione di trazione o flessione nella seguente forma:

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