Issue 7

A. Carpinteri et alii, Frattura ed Integrità Strutturale, 7 (2009) 17-28; DOI: 10.3221/IGF-ESIS.07.02 26 Figura 11 : Momento flettente adimensionalizzato in funzione della rotazione totale del concio per ρ t = 2% e differenti altezze. Una caratteristica del presente modello è che non è necessario introdurre alcuna ipotesi sulle deformazioni, come ad esempio l’ipotesi di Bernoulli. Al contrario, gli spostamenti nodali della sezione di mezzeria sono ottenuti dalla procedura numerica di soluzione passo dopo passo. I profili degli spostamenti nodali relativi alla trave con altezza pari a 0.4 m e percentuale di armatura pari a 2% sono riportati in Fig. 12 per differenti valori di carico. Per bassi valori del momento flettente, fino a circa il 60% del momento di snervamento, il comportamento meccanico è caratterizzato da un progressivo avanzamento e apertura della fessura in trazione. Il danneggiamento del calcestruzzo in compressione comincia appena prima dello snervamento dell’acciaio e cresce all’avvicinarsi del momento ultimo. Figura 12 : Spostamenti nodali della sezione di mezzeria del concio per differenti livelli di carico, con h = 400 mm e ρ t = 2%. Con riferimento ai diagrammi momento-rotazione, è possibile valutare la capacità di rotazione plastica come differenza tra la rotazione ultima e quella relativa allo snervamento dell’acciaio. In particolare, nel presente lavoro si è scelta la definizione di rotazione ultima data da Hillerborg [3] e Pecce [4]. I risultati dell’analisi parametrica possono così essere riassunti nel grafico di Fig. 13, che mette in relazione la rotazione plastica con la profondità relativa dell’asse neutro, x / d , coerentemente con quanto previsto dalle normative. La curva tratteggiata è quella fornita dall’Eurocodice 2 per acciaio ad alta duttilità e classe di resistenza del calcestruzzo inferiore o uguale a 50 MPa, mentre le curve a tratto pieno sono relative ai risultati numerici. Travi con un’altezza pari a 0.2 m esibiscono una capacità rotazionale superiore a quella indicata dalla normativa, mentre travi con altezza pari a 0.6 m o 0.8 m hanno una capacità di rotazione inferiore. Ciò evidenzia una forte influenza della dimensione strutturale, completamente ignorata dalle normative.

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