Issue 22
D. Cerniglia et alii, Frattura ed Integrità Strutturale, 22 (2012) 56-68; DOI: 10.3221/IGF-ESIS.22.07 63 Figura 9 : Configurazione a 0°: area di contatto e pressione massima. Figure 9 : Configuration at 0°: contact area and maximum pressure. In entrambi i casi, eventuali piccole irregolarità delle aree di contatto possono essere ricondotte agli inevitabili errori ed al rumore generato durante la fase di acquisizione e ricostruzione della forma. Nei casi analizzati, tuttavia, gli errori risultano di trascurabile entità. Le pressioni massime calcolate sono pari a 27 e 30 MPa rispettivamente per la condizione a 0° e 30° e tali valori risultano inferiori al limite di rottura del materiale. Figura 10 : Configurazione a 30°: area di contatto e pressione massima. Figure 10 : Configuration at 30°: contact area and maximum pressure. V ALUTAZIONE S PERIMENTALE DELL ’ AREA DI CONTATTO al punto di vista ultrasonoro, il coefficiente di riflessione in corrispondenza dell’interfaccia di separazione tra due mezzi perfettamente aderenti e caratterizzati da un certo valore di impedenza acustica Z 1 e Z 2 è espresso dalla relazione R=(Z 2 - Z 1 )/( Z 2 +Z 1 ). Un incremento della pressione di contatto si traduce in un aumento dell’area reale di contatto e quindi una porzione minore delle onde ultrasoniche verrà riflessa. L’osservazione di una diminuzione dell’ampiezza del segnale riflesso denota uno stato del contatto più intimo. Questi concetti sono stati applicati per analizzare diversi casi pratici di contatto come l’interazione tra ruota e rotaia ferroviaria, articolazioni umane, giunzioni bullonate. In tutte queste situazioni il metodo ultrasonoro ha mostrato la sua validità nel fornire utili informazioni sull’area nominale di contatto, area reale di contatto e sulla pressione di contatto. D
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