Issue 22

D. Cerniglia et alii, Frattura ed Integrità Strutturale, 22 (2012) 93-101 ; DOI: 10.3221/IGF-ESIS.22.10 98 I trasduttori sono di tipo capacitivo con frequenze emesse e rilevate nel range 0.1  2.25 MHz [15, 16]. Entrambi i trasduttori sono stati disposti con assi giacenti su uno stesso piano, parallelo al piano orizzontale, ed inclinati simmetricamente rispetto al piano τ (normale all’asse del disco e passante per la mezzeria dello spessore) con angolo  =45° , come mostrato schematicamente in Fig. 8. Il piano contenente gli assi dei trasduttori è stato inclinato di un angolo  45 °, rispetto alla normale alla superficie del provino. Figura 6 : Segnale acquisito dal trasduttore 1. Disco rotante con difetto in γ=-70°. Figure 6 : Signal acquired by transducer 1. Rotating disk with defect at γ=-70°. Figura 7 : Segnale acquisito dal trasduttore 2. Disco rotante con difetto in γ=-70°. Figure 7 : Signal acquired by transducer 2. Rotating disk with defect at γ=-70°. Figura 8 : Configurazione per il rilievo di difetti superficiali con ispezione continua lungo la circonferenza del disco. Figure 8 : Setup to detect surface defects with continuous inspection along the circumference of the disc. Per eseguire l’ispezione con continuità lungo la circonferenza del disco bisogna scegliere un generatore con frequenza di ripetizione opportuna; se la frequenza è minore si ha probabilità di non rilevare il difetto posto tra due impulsi consecutivi. A tal fine è necessario considerare la velocità di rotazione del disco, il diametro del disco e le dimensioni dell’area attiva dei trasduttori. Nel caso in esame la velocità periferica del disco è pari a 0.0294 mm/  s e la lunghezza della circonferenza del disco è pari a S d =632 mm. Il tempo necessario affinché (in una rivoluzione del disco) il difetto si riporti nello stesso punto è quindi pari a 0.0215 s. Avendo i trasduttori un’area sensibile con diametro di 10 mm, per avere la certezza di ispezionare tutta la superficie del disco, è necessario avere un numero di impulsi N pari a 63.2. Per essere in grado di individuare il difetto in una rivoluzione del disco, è necessario avere N impulsi ogni 0.0215 secondi, ovvero 2939 impulsi al secondo. Il trasduttore emettitore è stato collegato ad un generatore con massimo valore della frequenza di ripetizione di 2 kHz. Con tale strumentazione si ha quindi una probabilità pari al 68 % di individuare il difetto in una rivoluzione del disco.

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