Last modified: 2008-06-04
Abstract
La rottura del collegamento tra il perno di sterzo ed il trapezio di una sospensione anteriore motociclistica o dell’elemento debole (normalmente il perno) risulta estremamente pericolosa per il conducente e l’eventuale passeggero. La probabilità di rottura deve, dunque, essere mantenuta su valori vicini a zero per tutto il ciclo di vita del prodotto attraverso una accurata caratterizzazione del materiale nelle diverse condizioni di utilizzo e di sollecitazione dei componenti. La conoscenza della resistenza a fatica del perno di sterzo sollecitato, prevalentemente, dal forzamento nel trapezio e da cicli di flessione in presenza di intagli, anche acuti, risulta di fondamentale importanza per una corretta valutazione del rischio di rottura di tale componente. In questo lavoro si è, dunque, deciso di iniziare la caratterizzazione dinamica di tale elemento partendo dalla condizione di carico a flessione alterna simmetrica dallo 0 in presenza del solo intaglio dovuto al forzamento. Tale situazione prevede una condizione di sollecitazione triassiale composta da una sollecitazione principale di flessione alterna simmetrica dallo 0 e da altre due tensioni principali statiche circonferenziali e radiali. La caratterizzazione del materiale è stata verificata sperimentalmente eseguendo una serie mirata di prove di fatica dopo avere applicato il criterio proposto da Sines al fine sia di determinare le tensioni limite di partenza delle prove sia di valutare la riduzione di resistenza dovuta al forzamento.