In questo lavoro si analizza il comportamento a fatica di giunzioni incollate in materiale composito, con particolare attenzione all'influenza che possono avere la diversa orientazione delle lamine poste all'interfaccia fra aderendo ed adesivo e la sequenza di sovrapposizione degli aderendi. I giunti analizzati sono a semplice sovrapposizione e sono stati ottenuti partendo da laminati in resina epossidica rinforzata con tessuto in fibra di carbonio ed incollati tra loro con un adesivo epossidico bicomponente. Sono stati considerati due lay-up ([45/02]s e [452/0]s), due lunghezze di sovrapposizione (20 e 40 mm) e due diverse geometrie della zona di fine incollaggio. L'analisi dell’evoluzione danneggiamento per fatica ha permesso di identificare una prima fase di nucleazione del danneggiamento (cricche e/o delaminazioni) , seguita da una seconda di propagazione fino ad una dimensione critica. Questo ha consentito l’ulteriore validazione di un modello per la stima della vita a fatica di giunzioni incollate, precedentemente sviluppato dagli autori, basato sulla somma della vita spesa per l’innesco e quella spesa per la propagazione. Viene infine descritta una metodologia sperimentale, basata sull’andamento della rigidezza, per la caratterizzazione della lunghezza di cricca durante la fase di propagazione.