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Il processo di rottura per impatto planare (spall) è un fenomeno assai complesso la cui comprensione è necessaria in una ampio numero di applicazioni sia civili sia militari. La continuum damage mechanics ben si presta per analizzare i processi di rottura duttile. In questo lavoro attraverso l’impiego di un modello di danno non lineare [1] si è proceduto allo studio degli effetti geometrici associati ad impatti non completamente planari sul processo di rottura per spall. Lo studio ha permesso di individuare un criterio geometrico per la realizzazione del processo di frammentazione e per la determinazione della posizione di primo innesco.