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Nel presente lavoro si é studiato il comportamento a fatica di compositi, costituiti da polipropilene additivato con fibre di vetro corte in diversa percentuale, seguendo l’approccio della meccanica della frattura. Per ciascun materiale, sono stati ottenuti dati sperimentali di accrescimento della cricca in funzione del numero di cicli e di FCP (Fatigue Crack Propagation) a diverse fraquenze tra 0.1 e 10 Hz, per fissate condizioni di carico. I risultati hanno messo in evidenza un forte effetto della frequenza per tutti i materiali esaminati. In particolare, si é riscontrato che la propagazione della cricca in un ciclo, a parità di lunghezza della cricca stessa, diminuisce drasticamente al crescere della frequenza. L’analisi dei dati ha consentito di evidenziare che l’avanzamento della cricca nelle condizioni sopra indicate é da attribuirsi essenzialmente a un processo di creep viscoelastico, secondo il quale la velocità di crescita della cricca nel tempo é dello stesso ordine di grandezza per tutte le frequenze esaminate e si differenzia per i diversi contenuti di fibre di vetro. Tuttavia, alle frequenze più elevate si riscontra un aumento della temperatura all’apice della cricca causata da fenomeni
isteretici, la quale provoca un aumento della velocità di crescita della cricca (creep non isotermo).