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Viene valutato il fattore di intensificazione delle tensioni in un materiale ortotropo utilizzando estensimetri elettrici a resistenza. Per ottenere una misura affidabile, gli estensimetri sono applicati in una regione non molto prossima all'apice della cricca e vengono impiegati tre termini per ciascuna delle due serie che descrivono il
campo di deformazione; per minimizzare gli errori si utilizzano un numero di estensimetri maggiore di quello strettamente necessario e il metodo dei minimi quadrati. La
metodologia seguita consente di superare la limitazione della conoscenza a priori di una zona in cui prendere i dati sperimentali e della necessità della correzione dei risultati
basata sulla dimensione della zona plastica Il metodo è applicato alla determinazione del fattore di intensificazione delle tensioni su un laminato in resina epossidica rinforzato con fibre di carbonio [02/90]2s; i coefficienti delle serie, e quindi il valore del fattore di intensificazione delle tensioni, che minimizzano gli errori sono calcolati dai dati forniti da
una catena a 10 estensimetri.