Digital Repository, Convegno IGF XIII Cassino 1997

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ANALISI FRATTOGRAFICA DI COMPOSITI A MATRICE DI ALLUMINIO E RINFORZO DISCONTINUO ROTTI A FATICA
F. Felli, A. Brotzu

Last modified: 2008-05-07

Abstract


Lo studio e l’osservazione delle superfici di frattura con microscopi ottici e soprattutto elettronici a scansione (SEM) permette di ricavare informazioni sulla natura e la tipologia della frattura e sulle sue caratteristiche attraverso ben note
indicazioni che l’esperto frattografo può individuare ed interpretare. Inoltre dalla morfologia della frattura si può risalire immediatamente alla natura più o meno fragile del
materiale interessato. È però difficile, se non in particolari casi, come ad esempio con le striature di fatica, (individuabili solo in particolari zone e per alcuni materiali) con cui è possibile misurare la velocità locale di propagazione della cricca, avere informazioni quantitative correlabili ai vari parametri di cedimento del materiale come energia coinvolta, velocità di propagazione della cricca, effetti di chiusura, ecc. I compositi di alluminio con rinforzi di fibre corte o particolato presentano in prove di velocità di propagazione della cricca (da/dN vs. deltaK) un andamento caratteristico, molto complesso, con rapide variazioni della velocità di propagazione della cricca. Il presente studio, attraverso un’accurata riproduzione di tutto il profilo della cricca, rilevato sia al centro (zona di deformazione piana) che al bordo (zona di sforzo piano) del provino, si pone come obbiettivo di effettuare alcune correlazioni tra determinate dimensioni del profilo (altezza media dei picchi, angolo di deviazione, ecc.)e la velocità di propagazione della cricca, la chiusura, ecc. L’indagine è stata fatta per quattro tipi di compositi. Vengono discussi i risultati e le correlazioni ottenuti.

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